Con l’approvazione della “legge di stabilità 2024″ è stata confermata la detrazione fiscale per Bonus Casa ed Ecobonus pari al 50%, dedicati agli interventi per ristrutturazione edilizia e miglioramento dell’efficienza energetica. Tali agevolazioni avranno validità fino al 31 dicembre 2024.

Come ben spiegato da UNICMI (Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti) in un comunicato del maggio 2024:

“Il decreto emendato dal Governo non si limita al passato. Ridisegna anche il perimetro dei bonus dopo il 31 dicembre di quest’anno: Ecobonus e Bonus Casa al 50%, come previsto da precedenti leggi, cesseranno di esistere il 31 dicembre 2024”.

Questa è la situazione fino al 31 dicembre 2024:

Questa, invece è la situazione che si verrà a creare dal 1° gennaio 2025:

È molto probabile che la prossima legge di Bilancio non interverrà con una proroga sullo sconto fiscale del 50% del Bonus Casa, assecondando il taglio già previsto dalla legge: in questo modo si passerebbe al 36% dal 2025 e, poi, al 30% dal 2028.

Cambieranno, in questo contesto, anche i tetti di spesa. Dall’attuale 96mila euro, a gennaio 2025 si passa alla metà: 48mila euro. Un limite che dovrebbe essere confermato dal 2028.

Resta da capire se oltre a questo scarno palinsesto di detrazioni la prossima Legge di Bilancio troverà risorse sufficienti affinché possano essere programmati contributi economici diretti, a budget annuale predefinito, a favore di famiglie a basso reddito vincolati alla riqualificazione energetica delle unità immobiliari, così come previsto dalla Direttiva Europea sulle case green.

Per indicazioni più specifiche, aggiornamenti, condizioni e modalità del caso si raccomanda di far riferimento alle guide ufficiali agli incentivi, edite dall’Agenzia delle Entrate.